Andrea Limiti - Contattami

Diagnostica e interventistica cardiologica

La CORONAROGRAFIA ed il relativo consenso informato

La CORONAROGRAFIA ed il relativo consenso informato

La coronarografia è una metodica diagnostica in grado di visualizzare le arterie che portano il nutrimento al cuore chiamate coronarie. L'esame viene eseguito in urgenza durante una sindrome coronarica acuta o a scopo diagnostico durante un ricovero elettivo in caso di sospetta angina pectoris o anche nel caso si vogliano controllare coronarie già sottoposte ad interventi di rivascolarizzazione ( BPAC, angioplastica, stent ). Prima della coronarografia dovrà essere sottoposto ad una valutazione diagnostica e laboratoristica preliminare. La coronarografia si esegue in regime di ricovero dove si potrà recare da solo/a ( se altrimenti non controindicato, ma sarà opportuno farsi venire a prendere dopo essere stati dimessi). In caso di ricovero elettivo ( non in urgenza / emergenza ) dovrà recarsi in ospedale il giorno prima e nella maggioranza dei casi potrà uscire nei giorni immediatamente successivi. Prepari i suoi effetti personali per tempo. Una volta arrivato in ospedale, sappia riferire con esattezza la terapia assunta ed eventuali allergie così come non dimentichi di produrre tutta la documentazione sanitaria già in suo possesso. In ospedale non dovrà né mangiare, né bere, né fumare durante le quattro-sei ore che precedono l'esame. L'esame si svolge all'interno di una sala radiologica, ove verrà monitorato tramite un ecg e le sarà applicata una flebo. La durata mediadell'esame è di circa mezz'ora. Il cardiologo eseguirà l'anestesia locale a livello  della parte superiore della coscia e quindi introdurrà una piccola sonda chiamata "catetere" che farà lentamente risalire, seguendola su un monitor, lungo tutta l'aorta fino all'imbocco delle coronarie, inietterà quindi un mezzo di contrasto a base di iodio che letteralmente disegnerà il suo albero coronarico evidenziando eventuali restringimenti delle coronarie ( stenosi ). Una volta visualizzate le coronarie è possibile procedere, se tecnicamente fattibile, all'apertura dei tratti ristretti ( stenotici ) attraverso il gonfiaggio di un palloncino ( ANGIOPLASTICA ) ed all'applicazzione successiva, all'interno del restringimento stesso,  di una maglia metallica ( STENT o BAR STENT ), che oggi quasi costantemente continene dei farmaci ( STENT MEDICATO o DES ) per consolidare nel tempo la pervietà della coronaria. L'esame non è generalmente doloroso ma avvertirà una fugace sensazione di calore inizialmente alle braccia e poi sempre più diffusa. Finito l'esame il catetere verrà sfilato ed eseguita una compressione particolare nel punto d'iniezione per ridurre il rischio che insorgano ematomi. Durante l'esame potrà avvertire dolori al petto, palpitazioni o altrii fastidi. Se tali malesseri dovessero persistre, consulti il Suo medico o avvisi il servizio presso il quale è stato sottoposto all'esame. Più raramente il movimento della sonda può provocare delle "ferite" ai vasi sanguigni.
 Il mezzo di contrasto (prodotto iodato) può provocare reazioni allergiche. I raggi utilizzati sono a basso dosaggio e non sono nocivi. Prima di essere sottoposto ad esame coronaroventricolografico scarichi e legga attentamente il consenso informato ( a cura della Società Italiana di Cardiologia Invasiva GISE ) che ogni struttura Le chiederà di firmare prima della procedura stessa.

 

BIBLIOGRAFIA RECENTE:


2019 ESC Guidelines for the Diagnosis and Management of Chronic Coronary Syndromes

2019 ESC / EACTS Guidelines on Myocardial Revascularization

2021 Braunwald's Heart Disease: A Textbook of Cardiovascular Medicine, 12 th Edition

2018 4th universal definition of myocardial infarction
European Heart Journal (2018): E.H.J. 2018-doi-10.1093/eurheartj/ehy462

ver.2.2

 

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