La cardioversione elettrica ( CVE ) viene praticata per far cessare la fibrillazione atriale e consiste nell’erogare, attraverso due piastre collocate sul torace, una o più brevissime scariche di corrente sincronizzate con l’elettrocardiogramma durante una fugace anestesia.
Questo shock determina una contrazione contemporanea di tutte le cellule cardiache, azzerando i vari circuiti anomali che sostengono la fibrillazione atriale e permettendo il ripristino del regolare ritmo cardiaco ( noto come ritmo sinusale). La CVE può essere praticata in tempi diversi in funzione della data d’insorgenza della fibrillazione atriale e può essere preceduta e seguita da terapia anticoagulante (vedi anche LA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE).
Per ulteriori informazioni scarichi il relativo consenso informato tratto dalla Società Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione (AIAC).
Bibliografia recente
- 2025 ESC Guidelines for the management of cardiovascular disease and pregnancy
- 2024 ESC Guidelines for the management of atrial fibrillation, Clinical Practice Guidelines
- 2023 ESC Guidelines for the management of cardiomyopathies
- 2023 Focused Update of the 2021 ESC Guidelines for the diagnosis and treatment of acute and chronic heart failure
- 2022 ESC Guidelines for the management of patients with ventricular arrhythmias and the prevention of sudden cardiac death
- 2021 ESC Guidelines on cardiac pacing and cardiac resynchronization therapy
- 2021 Braunwald’s Heart Disease: A Textbook of Cardiovascular Medicine, 12 th Edition